Gentile dottoressa, sono Simona, ho 20 anni e frequento l'universitĂ .
Ho difficoltĂ in ogni relazione, non ho praticamente amici.
Ho iniziato a bere, talvolta mi abbuffo ed in passato ho avuto comportamenti autolesionistici fino ad un tentato suicidio.
Oggi oscillo tra grandi abbuffate, lunghi digiuni e continuo a procurarmi tagli sul corpo. Con mia madre c'è conflitto mentre mio padre è praticamente inesistente. Può aiutarmi a spiegare quello che mi succede?
Grazie
Simona
Paola Pedinotti, 21-02-2008 18:31:04
Cara Simona, c’è molto dolore nella sua vita. Ci si ferisce per paura di non essere capiti, di essere giudicati negativamente. L’affamarsi e poi abbuffarsi, l’assunzione di alcolici possono considerarsi forme molto subdole dell’autolesionismo. Non è facile trovare una risposta, spesso non c'è una sola spiegazione. Ogni persona ha i propri motivi. Ci si ferisce per scaricare lo stress. Si cerca di tramutare la sofferenza emotiva, inafferrabile, in sofferenza fisica più comprensibile ed accettabile. Può essere un modo di dire agli altri che si sta davvero soffrendo. Ci si può curare anche farmacologicamente, per ridurre la tensione, ma è indispensabile una terapia psicologica per elaborare il disagio profondo che si nasconde dietro i suoi sintomi. Intervenire precocemente aiuta a rendere più veloce il percorso. L’abbraccio con molto affetto
Paola Pedinotti, Psicologa, Psicoterapeuta